BIODIVERSITÀ IN VIGNETO

La Biodiversità in Vigneto: un patrimonio da custodire e preservare

La biodiversità rappresenta un valore inestimabile per l’ecosistema, e il vigneto non fa eccezione! 

Preservare la biodiversità all'interno delle vigne è fondamentale per garantire la sostenibilità, la salute del suolo e la qualità del vino e da sempre è uno dei nostri valori fondamentali. 

Da tempo aderiamo infatti al SQNPI, ovvero il Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata: uno schema di certificazione che ha come obiettivo quello di valorizzare le produzioni agricole vegetali ottenute in conformità ai disciplinari regionali di produzione integrata.

In altre parole, ci impegniamo quotidianamente a utilizzare tutti i mezzi produttivi e di difesa a nostra disposizione, nel rispetto dei principi ecologici, economici e tossicologici.

 

Cos’è la biodiversità?

La biodiversità si riferisce alla varietà di vita presente in un dato ecosistema, includendo piante, animali, funghi e microrganismi. 

La presenza di diverse specie vegetali e animali contribuisce a migliorare la struttura e la fertilità del suolo. Le radici delle piante diverse aiutano a prevenire l'erosione, mentre gli organismi come lombrichi e micorrize migliorano l'aerazione e la disponibilità di nutrienti.

Inoltre, una maggiore diversità di specie può aiutare a mantenere sotto controllo i parassiti dannosi. Predatori naturali come uccelli e insetti possono ridurre la popolazione di insetti nocivi, riducendo così la necessità di pesticidi.

Infine, ecosistemi più diversificati tendono ad essere più resilienti ai cambiamenti climatici. Le diverse specie di piante e animali possono rispondere in modo differente agli stress ambientali, permettendo al vigneto di adattarsi meglio alle variazioni climatiche.

Anche dal punto di vista qualitativo del prodotto finale, una vigna sana e diversificata può influenzare positivamente la qualità delle uve e, di conseguenza, del vino. La biodiversità contribuisce a creare un terroir unico, conferendo caratteristiche distintive e particolarmente apprezzabili ai vini.

Quali sono alcune delle pratiche che aiutano la biodiversità?

  1. sovescio e copertura vegetale: l'uso di colture di copertura, come leguminose e erbe tra i filari della vite, aiuta a migliorare la fertilità del suolo, prevenire l'erosione e promuovere la biodiversità
  2. integrazione di specie autoctone: promuovere la crescita di specie vegetali autoctone intorno al vigneto può fornire habitat per fauna locale, favorendo un equilibrio ecologico naturale
  3. riduzione dell'uso di pesticidi: l'uso di insetti predatori o di trappole feromoniche, può aiutare a controllare i parassiti senza danneggiare altre specie
  4. creazione di oasi naturali: riservare spazi all'interno o attorno al vigneto per boschetti, siepi e zone umide può aumentare la diversità degli habitat disponibili, favorendo la presenza di una maggiore varietà di specie

Il nostro impegno

Preservare e promuovere la biodiversità nei vigneti non è solo una scelta etica, ma anche una strategia vincente per garantire la sostenibilità a lungo termine e la qualità del vino.

Investire in pratiche agricole che favoriscono la biodiversità significa prendersi cura della terra, del suo futuro e dei prodotti che essa ci offre.

In un mondo in cui le sfide ambientali sono sempre più pressanti, la biodiversità rappresenta una risorsa preziosa e insostituibile per il vigneto e per l'intero pianeta.

 

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FIORI DI VITE…?

Il meteo imprevedibile di queste settimane, ha reso difficili le previsioni della fioritura, offrendoci però la bella scusa di uscire più spesso del previsto tra i filari, per un controllo costante della crescita delle piante.

La fioritura della vite è un momento cruciale e rappresenta una fase delicata e fondamentale per la produzione vitivinicola.

I fiori infati liberano il polline completando la fecondazione e consentendo il successivo sviluppo dei  grappoli d’uva.

 

Avete mai visto una fioritura di Glera?

I fiori sono quasi impercettibili, costituiti da piccolissimi petali giallo-bianchi, che sprigionano però un intenso profumo, inconfondibile!

Uno spettacolo della natura, purtroppo però molto breve: in poco più di una settimana, infatti, la fioritura termina.

Visitare le nostre colline in questo periodo è un’esperienza unica, uno spettacolo di profumi e paesaggi sorprendenti.

 

Ma quali sono le condizioni ottimali per una buona fioritura?

  • temperature intorno ai 20° C - 25° C o comunque comprese tra i 15° C e i 30 °C
  • equilibrio dei livelli di umidità
  • esposizione al sole corretta
  • prevenzione delle malattie tramite il controllo di agenti patogeni
  • aiuto da parte del viticoltore tramite diradamento del fogliame per migliorare esposizione solare e circolazione dell’aria

La fioritura della vite è un processo affascinante e complesso, che richiede attenzione e cura da parte dei viticoltori. 

Il successo di questa fase influisce direttamente sul potenziale produttivo e qualitativo della vendemmia. 

Con una gestione attenta e un pizzico di fortuna con le condizioni meteorologiche, la fioritura può portare a una stagione di crescita fruttuosa e a una produzione di vini di alta qualità.

 

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