Per ogni produttore di vino, piccolo o grande, gli esami non finiscono mai. C’è prima di tutto il nostro lavoro, poi c’è il mercato in cui navigare evitando gli scogli, i gusti dei consumatori da tenere d’occhio e nel mezzo, loro, gli esperti, sapienti degustatori con cui confrontarsi che con la loro esperienza ed abilità mediano tra noi ed il mondo traducendo in parole e punteggi la nostra visione, i nostri sforzi e la nostra passione. Molti i nomi noti che danno vita ad altrettanti concorsi, guide e classifiche nelle prime file delle quali ognuno ambisce a leggere il nome dei propri vini. Quello di Luca Maroni e del suo Annuario dei Migliori Vini Italiani è senza dubbio tra i primi di questa lista.
ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
L’Annuario dei Migliori Vini Italiani è un rapporto annuale sulla produzione vinicola delle migliori aziende redatto da Luca Maroni, un punto di riferimento per gli esperti e gli amanti del vino che vede tra le sue caratteristiche più importanti il rispetto per il lettore ed il metodo innovatore con cui vengono giudicati i vini in concorso.
Analista sensoriale del vino, giornalista, scrittore, docente, Luca Maroni è senz’altro tra i più famosi conoscitori del vino mondiale. Ma al di là dei successi editoriali e mediatici resta un grande amante del vino tanto da aver voluto dare un suo personalissimo contributo al metodo di valutazione della qualità del vino ideandone uno nuovo, un modello quasi matematico ma semplice ed oggettivo, col quale analizza centinaia di vini ogni anno per stilare l‘Annuario.
Secondo il metodo di piacevolezza di Luca Maroni tra i parametri che servono per determinare la qualità di un vino tre sono quelli che meritano maggiore attenzione.
Il primo è quello della consistenza del vino ossia la ricchezza in estratti che compongono il vino. Il secondo è quello dell’equilibrio del sapore cioè del bilanciamento e dell’armonia delle componenti di freschezza e morbidezza. Il terzo è l‘integrità intesa come il rispetto delle caratteristiche organolettiche delle uve dopo la lavorazione, ogni vino deve essere lo specchio del territorio e dell’annata.
Tanto più un vino è equilibrato, integro e ricco tanto più alto sarà il suo indice di qualità e piacevolezza, perché “La piacevolezza del vino è un effetto la cui causa è la sua qualità analitica e sensoriale compositiva”
IL PUNTEGGIO
Il punteggio con il quale Luca Maroni nel suo Annuario dei Migliori Vini Italiani 2021 premia la nostra produzione di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore:
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di Collalbrigo Costa Extra Brut 2019 | 90 PUNTI |
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Rive di San Michele Extra Dry 2019 | 90 PUNTI |
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G Brut | 91 PUNTI |
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore D.O.C.G Dry | 90 PUNTI |
“Il Rosa” Spumante rosato Extra Dry | 92 PUNTI |
“Il Millesimo” Prosecco Doc millesimato Brut 2019 | 90 PUNTI |
Prosecco Doc Treviso Extra Dry | 90 PUNTI |