Al tempo Valdobbiadene era conosciuta come un importante centro serico che ospitava una tra le filande più attive della zona nata nell’antico Borgo di Martignago e che continuò ad essere operativa fino alla fine del secolo grazie all’impegno della famiglia Piva. Agli inizi del Novecento parte del borgo fu demolito dalla famiglia per far spazio alla Villa e al parco di alberi di cedro progettate secondo il gusto liberty del periodo. Dell’antico complesso manifatturiero resta l’ex Opificio utilizzato prima del ‘700 come mulino e poi convertito in filatoio della seta. Al suo interno si utilizzava una particolare macchina lignea che produceva una seta di alta qualità detta “organzino”. Villa Cedri con la sua poliedrica architettura liberty ed il parco immerso nelle spettacolari vigne di Valdobbiadene, ospita ogni anno la “Mostra nazionale degli Spumanti”, la più antica e importante rassegna del mondo vitivinicolo, oltre a mostre, conferenze e concerti organizzata dall’ente di cui è sede la Villa.